Allevamento lumache al coperto: come avviarlo
Come funziona l’allevamento lumache al coperto: è un’attività davvero profittevole?

L'allevamento di lumache al coperto è un’attività a cui sempre più persone si sono avvicinate con fiducia nel corso degli ultimi anni. Ma quali sono le sue caratteristiche? E che cosa distingue l’allevamento di lumache al coperto da quello outdoor?
Per rispondere a queste e altre domande abbiamo voluto condividere una guida sul tema. Scopriamola insieme!
Allevamento lumache al coperto, le caratteristiche
Per prima cosa, precisiamo come l’allevamento di lumache al coperto richieda un ambiente attentamente controllato per garantire una produzione ottimale.
Pertanto, è fondamentale che la struttura nella quale vivranno e si svilupperanno le lumache sia ben isolata e protetta dagli agenti atmosferici, con pareti e pavimento in cemento o materiali lavabili.
La temperatura ideale dell’allevamento delle lumache al coperto deve mantenersi tra i 18 e i 22°C, con un'umidità relativa del 75-85%. È altresì importante curare l'illuminazione artificiale, che deve simulare il ciclo naturale giorno-notte, garantendo alle lumache tra le 12 e le 14 ore di luce.
È infine fondamentale installare un sistema di ventilazione efficiente che possa prevenire la formazione di muffe e garantire il ricambio d'aria, evitando però correnti dirette.
Il locale deve essere suddiviso in aree specifiche: riproduzione, svezzamento, ingrasso e stoccaggio del mangime.
Come gestire l’allevamento di lumache al coperto
Ora che abbiamo qualche informazione di base sull’allevamento di lumache al coperto, possiamo spingerci un po' in avanti e capire quali siano le principali caratteristiche di questo impianto.
Per prima cosa, è bene rispettare una densità ottimale di allevamento al coperto che si aggiri tra 150 e 200 lumache per metro quadrato.
In secondo luogo, bisogna curare con attenzione il substrato, che deve essere costituito da terriccio sterilizzato mescolato a carbonato di calcio, mantenuto sempre umido ma non fradicio. L'alimentazione delle lumache si baserà invece su mangimi specifici arricchiti con calcio e integrati con verdure fresche. La distribuzione del cibo avviene preferibilmente nelle ore serali, quando le lumache sono più attive.
Infine, è particolarmente importante effettuare un monitoraggio quotidiano delle lumache e dell’allevamento, che include la rimozione di eventuali soggetti morti, la pulizia delle mangiatoie e il controllo dei parametri ambientali.
Il ciclo di riproduzione delle lumache
Vero e proprio fulcro dei propri sforzi di allevamento, il ciclo riproduttivo delle lumache non può che iniziare con la selezione dei riproduttori, selezionando esemplari adulti sani e vigorosi della specie Helix aspersa.
La deposizione delle uova avviene in appositi contenitori riempiti con terriccio umido e sterilizzato. Considera che ogni lumaca ha la capacità di deporre 80-120 uova per volta, con 2-3 deposizioni all'anno.
Il periodo di incubazione dura circa 15-20 giorni a temperatura controllata. Dopo la schiusa, le piccole lumache vengono trasferite nel reparto svezzamento, dove rimangono per circa 2-3 mesi. A questa fase segue quella di ingrasso, che dura altri 3-4 mesi fino al raggiungimento della taglia commerciale.
L'intero ciclo produttivo, dalla nascita alla commercializzazione, richiede dunque circa 6-8 mesi in ambiente controllato.
Allevamento lumache al coperto: qualche considerazione economico finanziaria
Per quanto poi concerne gli aspetti economico – finanziari di questo investimento, condividiamo in conclusione come l'avvio di un allevamento al coperto di lumache richieda un investimento iniziale significativo per le strutture e gli impianti, ma offra comunque vantaggi in termini di controllo del processo produttivo e continuità della produzione durante tutto l'anno. I costi principali includono l'affitto o l'acquisto del locale, le attrezzature di controllo ambientale, i mangimi e l'energia elettrica.
La redditività dipende invece dalla capacità di ottimizzare i parametri produttivi e di sviluppare canali commerciali adeguati.
Tuttavia, non possiamo non sottolineare come il mercato delle lumache sia in crescita, con richieste dal settore gastronomico, cosmetico e farmaceutico.
La vendita può invece avvenire direttamente ai ristoranti, attraverso grossisti specializzati o mediante la trasformazione in prodotti derivati. È fondamentale ottenere le necessarie certificazioni sanitarie e rispettare le normative del settore.
Consideriamo infine che un allevamento ben gestito può raggiungere una produzione di 10-12 kg di lumache per metro quadrato all'anno, con prezzi di vendita che variano dai 6 ai 12 euro al chilogrammo, a seconda del canale commerciale e della tipologia di prodotto…