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Guadagno da coltivazione girasoli

Guadagno da coltivazione girasoli: ecco quanto può essere interessante questa opportunità!

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girasoli Copertina

Il guadagno da coltivazione girasoli rappresenta una delle opportunità più interessanti nel panorama agricolo italiano contemporaneo. Questa coltura, spesso sottovalutata dagli agricoltori, offre margini di redditività significativi grazie a un mercato in forte crescita e a costi di produzione relativamente contenuti. L'analisi economica della coltivazione del girasole rivela prospettive incoraggianti per gli imprenditori agricoli che scelgono di investire in questa coltura oleaginosa dalle molteplici applicazioni commerciali.

I numeri del mercato: domanda in crescita

Il guadagno da coltivazione girasoli si basa su una solida domanda di mercato. In Italia il consumo di olio di girasole è aumentato del 184%, salendo a 587 milioni di litri, ma il 70% viene importato dall'estero perché noi ne produciamo pochissimo. Questa situazione crea un paradosso commerciale: mentre la richiesta cresce costantemente, la superficie coltivata nel nostro paese continua a diminuire, arrestandosi a soli 90.000 ettari.

Il fabbisogno annuo italiano è di circa 800mila tonnellate, a fronte di una produzione nazionale di appena 150mila tonnellate. Questo divario rappresenta un'opportunità eccezionale per gli agricoltori che decidono di puntare sul girasole, potendo contare su un mercato interno insaturo e prezzi stabili.

Analisi dei costi di produzione

Per valutare correttamente il guadagno da coltivazione girasoli, è essenziale analizzare la struttura dei costi. Tenendo conto come spese di coltivazione circa 770 euro/ha, il limite di convenienza del girasole è fissato su una resa minima di 2,1 tonnellate per ettaro. Questo dato fornisce il break-even point fondamentale per la sostenibilità economica dell'investimento.

I dati più recenti mostrano una struttura di costi più articolata: Il costo totale risulta così pari a 1.747,50 euro per ettaro, che, rapportato ai 35,6 quintali medi di produzione, registra un costo unitario al quintale pari a 49,08 euro per le aziende dell'Emilia Romagna. Nel Centro Italia i costi tendono ad essere leggermente superiori, evidenziando l'importanza della scelta territoriale per ottimizzare la redditività.

Rese e produttività: i parametri chiave

Il guadagno da coltivazione girasoli dipende criticamente dalle rese ottenute. Per essere produttiva, una coltivazione di girasole deve almeno produrre un quantitativo base di 3 tonnellate per ettaro, altrimenti se il rendimento dovesse essere inferiore il coltivatore non ha assolutamente nessun tipo di guadagno.

Le rese variano significativamente in base alle condizioni pedoclimatiche e alle tecniche agronomiche adottate. Una buona produzione di acheni si aggira intorno a 20-25 quintali ad ettaro; in condizioni molto favorevoli si può arrivare a 35-40 quintali. Questa variabilità rende cruciale la scelta varietale e l'applicazione di tecniche colturali appropriate.

Prezzi di mercato e redditività

L'evoluzione dei prezzi ha trasformato il guadagno da coltivazione girasoli in un'opportunità particolarmente attraente. Il prezzo del girasole si è infiammato a partire dal 2021: rispetto al livello del 2020 è aumentato di 200 euro/t, arrivando a toccare quota 534 euro/t; la corsa è proseguita anche nel 2022, con le quotazioni che sono arrivate a quota 725 euro/t.

Oggi il girasole alto oleico vale 320 euro/ton, con le prospettive per il prossimo anno che sono altrettanto favorevoli. Questa stabilità dei prezzi, unita alla crescente domanda, garantisce prospettive economiche solide per gli investimenti nel settore.

Incentivi e sostegni della PAC

Il guadagno da coltivazione girasoli beneficia di un sistema di incentivi pubblici che migliora ulteriormente la redditività. Con la nuova Pac il girasole, per il centro Italia, gode di un aiuto accoppiato di 60 euro/ha. Più recentemente, il legislatore italiano ha deciso di inserire il girasole, insieme alla colza, tra le colture oleaginose destinatarie dell'aiuto accoppiato, che vale circa 100 euro ad ettaro.

Oltre agli aiuti accoppiati, la Nuova Pac inserisce il girasole tra le colture ammissibili per l'Ecoschema 4 e per l'Ecoschema 5. Il primo prevede un premio di circa 110 euro per quegli agricoltori che si impegnano a introdurre nella rotazione colturale specie leguminose, foraggere o da rinnovo. L'Ecoschema 5 offre addirittura 500 euro a ettaro per chi dedica il 25% della superficie alla coltivazione di specie di interesse apistico.

Calcolo della redditività complessiva

Un esempio concreto di guadagno da coltivazione girasoli può essere calcolato considerando tutti i fattori economici. Dalla differenza tra i ricavi e i costi si ottiene la redditività della coltura; che in questo caso ammonta a 927 euro/ha secondo analisi recenti che considerano i prezzi elevati del 2022-2023.

Per non perderci è necessario verosimilmente produrre almeno 2,5 tonnellate/ettaro di girasole considerando i costi attuali. Questo parametro rappresenta la soglia minima di sostenibilità economica che ogni produttore deve tenere presente nella pianificazione aziendale.

Vantaggi agronomici e sostenibilità

Il guadagno da coltivazione girasoli non si limita agli aspetti puramente economici. La coltivazione può essere considerata ecosostenibile perché ha bisogno di un discreto apporto idrico, ma l'impianto radicale della pianta è in grado di estrarre acqua anche in profondità nei terreni. Questa caratteristica rende il girasole particolarmente adatto alle zone semi-aride del Centro-Sud Italia.

Il costo di coltivazione si può abbassare di almeno 100 euro/ha se si applica la minima lavorazione al posto delle tradizionali arature ed erpicature. L'adozione di tecniche conservative migliora ulteriormente i margini di profitto e la sostenibilità ambientale.

Prospettive e considerazioni strategiche

Il guadagno da coltivazione girasoli si inserisce in un contesto di mercato favorevole ma volatile. Se si ragiona in termini di mercato, con i costi di coltivazione indicati, la coltura mantiene la sua convenienza se il prezzo del girasole rimane attorno a 260-280 euro/ton. La situazione geopolitica internazionale, con l'instabilità nelle principali aree produttrici mondiali, garantisce una domanda sostenuta e prezzi stabili nel medio termine.

La scelta del girasole rappresenta quindi un'opportunità strategica per diversificare le rotazioni aziendali, ridurre i rischi economici e beneficiare di un mercato in crescita. Il guadagno da coltivazione girasoli emerge come una delle opzioni più interessanti per l'agricoltura italiana del futuro, combinando sostenibilità economica, ambientale e sociale in un unico investimento produttivo.