Incubatore certificato: lista e funzionamento
Cos’è l’incubatore certificato: il funzionamento e i vantaggi che può conferire alle startup.

L’incubatore certificato di startup innovative è un soggetto, società di capitali, che risponde a determinati requisiti e che offre – anche in via non esclusiva – servizi per il sostegno della nascita e dello sviluppo di startup innovative.
Ma quali sono i requisiti per diventare incubatore certificato? Dove trovare l’elenco completo degli integratori certificati a cui sottoporre la propria idea di business?
Come diventare incubatore certificato
Per diventare incubatore certificato è necessario rispettare una serie di requisiti di legge. Condividiamo insieme i più importanti:
- essere società di capitali, anche sotto forma di cooperativa, con attività prevalentemente indirizzate al sostegno di startup innovative per favorire nascita e sviluppo, trasferimento tecnologico e processi di ricerca
- avere strutture adeguate agli scopi che l’incubatore certificato si prefigge, come locali ad uso esclusivo dell’incubazione, connessione a Internet, macchinari e attrezzature per prove
- avere relazioni regolari con Università e centri di ricerca, partner finanziarie e istituzioni pubbliche
- rispettare i valori minimi indicati dalla legge per i servizi offerti
- disporre di almeno 100 candidature ricevute, 10 startup incubate con ospitalità continua, 30 collaboratori che operano nelle startup, 3 startup innovative che hanno terminato il percorso di incubazione, 5 brevetti registrati, 500.000 euro di capitale investito nelle startup incubate o 500.000 euro di fondi pubblici.
Cosa fa l’incubatore certificato e quali vantaggi può trasferire alla startup
Grazie alle strutture e alle risorse presenti al suo interno, l’incubatore certificato può garantire a tutte le startup incubate, come le fintech, una serie di servizi fondamentali per la loro nascita e sviluppo.
Tra i principali ricordiamo ad esempio la disponibilità di spazi fisici, consulenza strategica, contatti con potenziali investitori, partner commerciali e altri operatori, formazione e workshop su temi rilevanti.
Per le startup i vantaggi sono rilevanti:
Economici | È possibile accedere a spazi e servizi a costi ridotti, partecipare a bandi e finanziamenti dedicati, ottenere una maggiore visibilità verso potenziali investitori |
Operativi | Si accelera il processo di sviluppo del business in un ambiente dedicato, con ridotto rischio di fallimenti grazie alle consulenze e alle competenze presenti e con l’accesso a network di professionisti e mentor qualificati |
Strategici | All’interno dell’incubatore si può validare il progetto imprenditoriale e sfruttare alcuni benefit come la costruzione di relazioni strategiche nel settore e l’acquisizione di maggiore credibilità sul mercato |
Qualitativi | La startup che entra in un incubatore beneficia di una sostanziale sigillo di qualità che può incrementare il livello di attrattività nei confronti di investitori e partner |
Dove trovare gli incubatori certificati in Italia
Per trovare gli incubatori certificati in Italia la cosa migliore da fare è quella di consultare la relativa pagina sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si trova qua.
L’elenco viene aggiornato tutti i mesi con la lista delle strutture suddivisa per regione e provincia. Sarà così molto facile trovare l’incubatore certificato più vicino al proprio domicilio.
Una volta trovato l’incubatore certificato di interesse suggeriamo di consultare attentamente il suo sito internet e leggere termini e condizioni di inoltro della propria richiesta.