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Prestito personale: come scegliere il finanziamento giusto in base alle proprie necessità

Avere accesso a liquidità aggiuntiva può rappresentare un’opportunità concreta per realizzare progetti personali, far fronte a spese improvvise o gestire impegni economici in modo più flessibile. Il prestito personale è uno strumento versatile, che permette di ottenere una somma definita da restituire nel tempo, con modalità e condizioni adattabili alle diverse esigenze. Che si tratti di chi si avvicina per la prima volta al mondo dei finanziamenti o di chi cerca una soluzione più mirata per i propri obiettivi, è fondamentale conoscere a fondo come funziona questo strumento e quali elementi considerare per fare una scelta consapevole.

Di , editor in-chief di HyBusiness.it
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 Copertina

Che cos'è un prestito personale e quando può essere utile

Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ovvero non vincolato all’acquisto di un bene o servizio specifico. A differenza di un mutuo o di un prestito auto, la somma erogata può essere utilizzata liberamente per qualunque esigenza: ristrutturare casa, sostenere spese mediche, finanziare un percorso di studi, organizzare un matrimonio o semplicemente consolidare debiti esistenti in un'unica rata. Una volta approvata la richiesta, l’importo viene versato in un’unica soluzione e restituito attraverso un piano di rimborso composto da rate mensili. Il prestito personale consente quindi di affrontare progetti o spese senza dover intaccare i propri risparmi immediati.

Le principali caratteristiche di un prestito personale

I prestiti personali presentano alcune caratteristiche comuni che li rendono uno strumento semplice da comprendere e gestire.

Innanzitutto, l’importo richiesto può variare in base alla capacità reddituale del richiedente e alla sua affidabilità creditizia. Anche la durata del rimborso è flessibile e può estendersi da pochi mesi fino a diversi anni, con una rata costante per tutta la durata del contratto.

Generalmente, non sono richieste garanzie reali (come un’ipoteca), ma solo documentazione che attesti il reddito e la stabilità economica del richiedente. Inoltre, molti istituti offrono la possibilità di personalizzare l’offerta in funzione delle esigenze individuali, rendendo il prestito personale un prodotto accessibile a una vasta platea di clienti.

Tasso fisso o variabile: quale scegliere?

Uno degli aspetti più rilevanti da valutare riguarda la tipologia di tasso d’interesse applicato, che incide direttamente sul costo totale del finanziamento.

  • Il tasso fisso garantisce una rata invariabile per tutta la durata del prestito. Il vantaggio principale è la stabilità: il cliente sa fin dal principio quanto pagherà ogni mese e quale sarà il costo complessivo del prestito. Questa opzione è particolarmente indicata per chi desidera una gestione finanziaria prevedibile e senza sorprese.
  • Il tasso variabile, invece, può subire oscillazioni nel tempo in base all’andamento dei tassi di riferimento del mercato. Sebbene inizialmente possa presentare rate più basse, espone il richiedente al rischio di eventuali aumenti futuri. È una soluzione che può risultare interessante per chi ha maggiore flessibilità nel proprio bilancio e intende sfruttare eventuali fasi favorevoli del mercato.

Come confrontare le offerte e orientarsi nel mercato

Di fronte alle numerose proposte disponibili, è essenziale adottare un approccio analitico per individuare la soluzione più adatta. Alcuni elementi chiave da considerare sono:

  • Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): indica il costo totale del prestito, comprensivo di interessi e spese accessorie. È il dato più utile per confrontare diverse offerte in modo trasparente.
  • L’importo della rata: deve essere compatibile con il proprio reddito mensile, lasciando margine per le altre spese quotidiane.
  • La durata del finanziamento: una durata più lunga comporta rate più leggere, ma un costo complessivo maggiore. È importante trovare un equilibrio tra sostenibilità della rata e costo totale.
  • Spese accessorie: è bene verificare l’eventuale presenza di costi di istruttoria, commissioni, penali di estinzione anticipata o altre voci che incidono sull’importo complessivo.
  • Flessibilità dell’istituto: la possibilità di modificare la durata o rimborsare anticipatamente il prestito, senza penalizzazioni eccessive, rappresenta un valore aggiunto.

Una scelta su misura per i propri obiettivi

Il prestito personale è uno strumento estremamente flessibile, che può adattarsi a situazioni e progetti molto diversi. La chiave per utilizzarlo in modo efficace è una valutazione attenta delle proprie necessità, delle possibilità economiche e delle offerte disponibili.

Photo credits

Foto di Micheile Henderson da Unsplash