La referenza bancaria è un documento con cui l’istituto di credito esprime una propria valutazione sull’affidabilità del proprio cliente in termini di capacità economico-finanziaria. Rilasciata spesso per esigenze di partecipazione a gare di appalti, o per la partecipazione del cliente bancario a bandi e concorsi, è una semplice comunicazione su carta intestata della banca, con contenuto variabile e personalizzabile.
Ma come si richiede? E come usarla?
Come richiedere la referenza bancaria
Cominciamo subito con il sottolineare che la referenza bancaria può essere semplicemente richiesta al proprio istituto di credito con una qualsiasi comunicazione: non esistono moduli universali specifici, ma basta inviare una richiesta scritta via email o posta (in alcuni casi è sufficiente anche la semplice comunicazione verbale).
Quali sono i contenuti della referenza bancaria
La referenza bancaria, come abbiamo in parte già anticipato, ha un contenuto variabile che dipende sia da ciò che il cliente desidera che sia indicato, sia dalle prassi dell’istituto di credito.
In linea di massima, però, si può ben condividere come la banca dichiarerà all’interno di questo documento la sussistenza di condizioni di regolarità e correttezza del rapporto intrattenuto con il proprio cliente e, per quanto a conoscenza dell’istituto, la disponibilità di un’ottima capacità finanziaria ed economica, coerenti e funzionali con l’assunzione degli impegni assunti.
Di solito, all’interno della referenza bancaria troverà anche cenno il riferimento al fatto che il cliente ha potuto far fronte ai suoi impegni con puntualità e, infine, la conclusione che l’istituto di credito ritiene che la società disponga di mezzi patrimoniali e finanziari sufficienti ad assumere gli obblighi che intende sottoscrivere e i suoi investimenti.
Come usare la referenza bancaria
La referenza bancaria trova utilità in numerose occasioni ma, principalmente, nella partecipazione del cliente alle gare d’appalto.
In tal senso, ricordiamo che una non remota pronuncia del Consiglio di Stato (sent. 1936 del 17 marzo 2022) ha chiarito che le idonee referenze bancarie devono essere intese nel senso che gli istituti di credito devono riferire sulla qualità dei rapporti in atto con le società per le quali le referenze sono richieste, e ancora su correttezza e puntualità dell’adempimento degli impegni assunti con l’istituto, e assenza di situazioni passive con lo stesso istituto o con altri soggetti.
Cosa si intende per capacità economico finanziaria?
Concludiamo il nostro approfondimento con un piccolo chiarimento su un termine che abbiamo già usato nella nostra guida. Ovvero che cosa si intende esattamente per capacità economico finanziaria, considerato che questa viene attestata dalle referenze bancarie?
Ebbene, secondo il Codice dei contratti pubblici, questi requisiti corrispondono alla capacità del concorrente di svolgere l’appalto sul piano economico e, dunque, in caso di aggiudicazione, soddisfare le obbligazioni assunte nei confronti della pubblica amministrazione.
Ricordiamo infine che è la stazione appaltante colei che specifica, all’interno del bando di gara e nell’invito, le condizioni di solidità economica e finanziaria che le imprese concorrenti devono avere, e dimostrare ai fini della partecipazione alla gara i requisiti più idonei.
